Detrazione per disturbi dell'apprendimento (DSA) 2021: come fruirne

In questo periodo è in corso la stagione delle dichiarazioni dei redditi 2021, riferita all'anno di imposta 2020. Una delle agevolazioni previste è la possibilità di  usufruire di una detrazione dedicata agli studenti con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA). Infatti, la Legge di Bilancio 2018 (art. 1 commi 665-667 L. 205/2017) ha introdotto una detrazione Irpef per le spese sostenute  per l'acquisto/uso di strumenti che favoriscano l'apprendimento di soggetti  con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento (DSA), fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado (c.d. scuola superiore). 



Detrazione per disturbi dell'apprendimento (DSA) 2021 soggetti interessati

Possono fruire della detrazione i soggetti Irpef che sostengono determinate spese a favore di soggetti (sé stessi o familiari fiscalmente a carico) con disturbo dell'apprendimento (DSA), minorenni o maggiorenni, fino al completamento della scuola secondaria di 2° grado. Per DSA si intendono i seguenti disturbi (come definiti dalla L. 170/2010), che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana:

  • dislessia, un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell'imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura;
  • disgrafia, un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica;
  • disortografia, un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica;
  • discalculia, un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell'elaborazione dei numeri.

La dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia possono sussistere separatamente o insieme.

 

Detrazione per disturbi dell'apprendimento (DSA): spese agevolabili

Le spese che danno diritto alla detrazione sono quelle sostenute per:

  • l'acquisto di strumenti compensativi  e sussidi tecnici/informatici necessari all'apprendimento;
  • l'uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento delle lingue straniere.

Per strumenti compensantivi si intendono gli strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria. Fra i più noti:

  • la sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto;
  • il registratore, che consente all’alunno o allo studente di non scrivere gli appunti della lezione;
  • i programmi di video scrittura con correttore ortografico, che permettono la produzione di testi sufficientemente corretti senza l’affaticamento della rilettura e della contestuale correzione degli errori;
  • la calcolatrice, che facilita le operazioni di calcolo;
  • altri strumenti tecnologicamente meno evoluti quali tabelle, formulari, mappe concettuali, etc.

Per sussidi tecnici/informatici si intendono le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, quali, ad esempio i computer necessari per i programmi di video scrittura, appositamente fabbricati o di comune reperibilità, preposti a facilitare la comunicazione interpersonale, l'elaborazione scritta o grafica, l'accesso all'informazione e alla cultura. 

La detrazione spetta per le spese sostenute sia per i familiari fiscalmente a carico sia per il contribuente stesso.

Detrazione per disturbi dell'apprendimento (DSA): condizioni per la detrazione

Per usufruire dell'agevolazione è necessario un certificato medico, rilasciato dal Servizio sanitario nazionale, da specialisti o strutture accreditate (art. 3 comma 1 L. 170/2010) che attesti per sé o per il familiare a carico, la diagnosi DSA. E' necessario, inoltre, che vi sia il collegamento funzionale tra i sussidi e gli strumenti compensativi acquistati e il tipo di disturbo dell'apprendimento diagnosticato, e che tale collegamento risulti dal certificato rilasciato dal servizio sanitario nazionale, o dalla prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico.
Le spese devono essere documentate da fattura o scontrino parlante, in cui indicare il codice fiscale del soggetto affetto da DSA, e la natura del prodotto acquistato o utilizzato.
 

DSA: indicazione nella dichiarazione dei redditi 2021

Per quanto riguarda le spese sostenute nel corso dell'abbi 2020, è possibile indicarle:

  • nel modello dichiarativi 730/2021 nei righi E8-E10 con il codice 44
  • nel modello dichiarativo RedditiPF nei righi RP8-RP 13 con il codice 44.

Si ricorda che dall’anno d’imposta 2020 la detrazione d’imposta per alcune delle spese tra cui quelle sostenute per i DSA variano in base all’importo del reddito complessivo. In particolare, essa spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a 120.000 euro. In caso di superamento del predetto limite, il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a 240.000 euro. Per la verifica del limite reddituale si tiene conto anche dei redditi assoggettati a cedolare secca.


Aggiornata il: 24/05/2021