Con la predisposizione della prossima dichiarazione dei redditi 2019 relativa ai redditi 2018 debutteranno i nuovi indicatori sintetici di affidabilità fiscale (ISA) che sostituiranno definitivamente gli studi di settore.
Nei fatti, come noto, l’entrata in vigore dei suddetti indicatori risultava già prevista a decorrere dal precedente periodo d’imposta, per il quale è intervenuta la proroga contenuta nell’art. 1, comma 931, L. 205/2017 (Legge di bilancio 2018).
Gli ISA prevedono un meccanismo particolare di calcolo per gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni e agricole riconducibile principalmente ad una rappresentazione di sintesi di indicatori elementari atti a verificare la normalità e la coerenza della gestione aziendale o professionale, esprimendo con un giudizio di sintesi da 1 a 10 il grado di affidabilità fiscale riconosciuto a ciascun contribuente (più basso sarà il risultato e minore sarà l’affidabilità fiscale del contribuente).
Nel caso in cui i contribuenti vengano definiti, in riferimento all’applicazione degli ISA, come “affidabili fiscalmente” potranno accedere al regime premiale normativamente previsto.
In merito alle metodologie di calcolo occorre specificare come per la determinazione del valore finale di affidabilità fiscale verranno presi in considerazione due macro indicatori elementari:
- indicatore di affidabilità;
- indicatore di anomalia.
Il calcolo per determinare il punteggio sintetico di affidabilità fiscale di ciascun contribuente viene fatto applicando la media aritmetica semplice ai risultati di analisi degli indicatori suddetti.
Allo stato attuale sono stati pubblicati i 175 Modelli di indici sintetici di affidabilità 2019 (periodo di imposta 2018) con relative istruzioni, per le categorie
• Commercio
• Servizi
• Professionisti
• Manifatture
• Agricoltura
Ma mancano alcuni tasselli fondamentali per la definitiva entrata in vigori, tra i quali:
- il collegamento tra livello di affidabilità fiscale e il regime premiale previsto dalla normativa: determinare quindi, in merito all’intervallo di risultati da 1 a 10, il range di valori per i quali il contribuente possa essere considerato affidabile fiscalmente e accedere al regime premiale previsto;
- diffusione dell’applicativo software di calcolo attraverso il quale potranno essere verificati i punteggi sintetici in termini di affidabilità fiscale.