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Bonus mobili 2024: guida passo per passo

Bonus mobili 2024: come pagare e la comunicazione all'ENEA

Per avere la detrazione occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito.  

Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. 

Se il pagamento è disposto con bonifico bancario o postale, non è necessario utilizzare quello appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia.

La detrazione è ammessa anche se i beni sono stati acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento.

I documenti da conservare per il bonus mobili 2023 sono:

  • l’attestazione del pagamento:
    • ricevuta del bonifico, 
    • ricevuta di avvenuta transazione, 
    • per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente
  • le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.

Lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente, insieme all’indicazione della natura, della qualità e della quantità dei beni acquistati, è equivalente alla fattura.

Rispettando tutte queste prescrizioni, la detrazione può essere fruita anche nel caso di mobili e grandi elettrodomestici acquistati all’estero.

Attenzione al fatto che gli acquisti di alcuni elettrodomestici, per i quali si può usufruire del bonus (forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici) vanno comunicati all’Enea. 

Tutte le informazioni sull’invio della comunicazione sono disponibili sul sito dell’Enea, alla pagina dedicata al “Bonus casa”. La mancata o tardiva trasmissione non implica, tuttavia, la perdita del diritto alle detrazioni (risoluzione n. 46/E del 18 aprile 2019)

Fonte: Fisco e Tasse


Aggiornata il: 08/01/2024