Agli artt. 2,3,4 il decreto si occupa poi della semplificazione nella gestione di siti di straordinario valore storico e culturale come gli scavi di Pompei ( già destinatario della decisione della Commissione europea Grande Progetto Pompei che viene così snellito e accellerato), per la Reggia di Caserta e dell'emanazione di un Piano strategico stabilito di anno in anno per altri monumenti e siti archeologicii e artistici del territorio nazionale , con una spesa prevista di 5 milioni di euro per il 2014, 30 milioni di euro per il 2015 e 50 milioni di euro per il 2016.
Il rinnovo di finanziamenti per le produzioni cinematografiche trova posto nell'art. 5 che prevede l'innalzamento da 5 a 10 milioni di euro del limite per il credito d’imposta per le imprese di produzionee le industrie tecniche che realizzano in Italia, film stranieri . Inoltre sono previsti ulteriori 5 milioni per gli sconti fiscali a favore di cinema e produzioni audiovisive, dall’1 gennaio 2015. Per le modalità applicative di tali misure il decerto Mibac di concerto con il Mef, è atteso entro il 30 giugno 2014.
L'art. 6 contiene norme di riorganizzazione e riassorbimento del personale eccedente delle fondazioni lirico sinfoniche , senza oneri per lo Stato .
All'Art. 8 si trovano invece le misure per favorire l'occupazione giovanile presso gli istituti e luoghi della cultura di appartenenza pubblica rivolte ai giovani fino a 29 anni con l'offerta di contratti di lavoro flessibile temporaneo per un totale di 1,5 milioni di euro nel 2015.
Ulteriori misure di semplicazione e riorganizzazione riguardano il Ministero del Turismo e di altri enti pubblici attivi nel settore turistico.