L’ambito soggettivo dell’agevolazione è individuato dal comma 98, art.1 della Legge di stabilità 2016, e prevede la possibilità di usufruire del credito d'imposta per tutte le società che soddisfano i seguenti requisiti:
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sono titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dalla natura giuridica. Sono ammesse sia le imprese residenti nel territorio dello Stato che le stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti nonchè gli enti non commerciali con riferimento all’attività commerciale esercitata
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effettuano nuovi investimenti destinati a strutture produttive;
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gli investimenti sono localizzati nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
Il credito di imposta ha diverse aliquote, in base alla dimensione della società che ne fa richiesta. Di seguito una tabella di riepilogo e le condizioni per la corretta classificazione delle imprese.
Aliquota |
Tipo di impresa |
Condizioni |
20 per cento |
piccole imprese |
meno di 50 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro |
15 per cento |
medie imprese |
meno di 250 occupati e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro. |
10 per cento |
grandi imprese |
le imprese superiori ai predetti limiti. |