Si è sempre più spesso parlato negli ultimi giorni della tematica degli indebiti rincari TARI. Il tema, ricordiamo, ha indotto il Parlamento italiano ad aprire un’interrogazione parlamentare; spinto i sindaci dei comuni interessati a venire incontro ai contribuenti, sbloccando la strada di rimborsi; e per ultimo, il Ministero dell'economia e delle finanze, a pubblicare una circolare con cui chiarisce la questione e fornisce le indicazioni per richiedere il rimborso di quanto pagato in eccesso. La problematica degli indebiti rincari TARI, ha riguardato l’erronea ripetuta applicazione della quota variabile di cui la tariffa si compone. In particolare i Comuni, per determinare l’ammontare di tributo TARI cui un singolo contribuente è tenuto, avrebbero dovuto applicare la quota variabile una sola volta, anche ove l’immobile abitativo presentasse pertinenze detenute dal contribuente stesso.