La domanda per l'ANF va presentata per ogni anno in cui si ha diritto. Fino al 31. 3 2019 andava indirizzata al datore di lavoro con Modello ANF/DIP cartaceo.
Dal 1° aprile 2019 anche le domande di assegno per il nucleo familiare dei lavoratori dipendenti di aziende private non agricole possono essere presentate direttamente all’INPS, solo in modalità telematica .Lo ha comunicato l'INPS con la circolare n. 45 del 22 marzo 2019. In caso di variazioni che comportino un aumento dei livelli di reddito familiare, il lavoratore interessato deve invece presentare la domanda telematica di variazione utilizzando ancora la procedura “ANF DIP”.
E' rimasto invariato anche l'obbligo di richiesta di autorizzazione tramite l’attuale procedura telematica “Autorizzazione ANF”, corredata della documentazione necessaria , nei casi previsti (ad es. per variazioni nel nucleo familiare ). Il cittadino non riceve piu il provvedimento di autorizzazione (modello “ANF43”), ma solo eventualmente quello di rigetto (modello “ANF58”).
Le nuove modalità di compilazione del flusso Uniemens per i datori di lavoro sono state comunicate con il messaggio INPS n.1777 del 8 maggio 2019.
La domanda di assegno per il nucleo familiare dunque, puo essere presentata dal lavoratore all’INPS, esclusivamente in via telematica, mediante uno dei seguenti canali:
- WEB, tramite il servizio on-line dedicato, accessibile dal sito www.inps.it, se in possesso di PIN dispositivo, di una identità SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2 o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). I
- Patronati e intermediari dell'istituto attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi, anche se non in possesso di PIN;
- Datore di lavoro, previa delega del lavoratore e dei suoi familiari o direttamente o per il tramite degli intermediari abilitati ( es. consulenti del lavoro).
Nel Messaggio 4583 del 6 dicembre 2019 sono state fornite ai datori di lavoro le istruzioni operative sia sulla trasmissione delle domande che sulle nuove funzioni della Utility di controllo.
Il pagamento dell’assegno può essere effettuato:
- direttamente dal datore di lavoro, per conto dell'Inps, ai lavoratori dipendenti in attività, in BUSTA PAGA
- direttamente dall'Inps, nei casi previsti, tramite bonifico presso ufficio postale o mediante accredito su conto corrente bancario o postale, indicando nella domanda il codice IBAN.