A pena di nullità l’avviso di accertamento esecutivo deve contenere oltre alla motivazione:
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gli imponibili accertati e le aliquote applicate
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le imposte liquidate, al lordo e al netto delle detrazioni, delle ritenute di acconto e dei crediti d'imposta
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l’ufficio presso il quale è possibile ottenere informazioni nonché il responsabile del procedimento
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le modalità e il termine del pagamento
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l’organo giurisdizionale al quale è possibile ricorrere.
Cosa puo’ fare il contribuente che riceve un avviso di accertamento esecutivo
Il contribuente che riceve un avviso di accertamento esecutivo puo’:
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prestare “acquiescenza”, pagando entro il termine di presentazione del ricorso (60 giorni salvo la sospensione feriale) e rinunciando a presentare ricorso o istanza di accertamento con adesione. Per il pagamento entro 60 giorni beneficerà della riduzione delle sanzioni
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se prima dell’accertamento esecutivo non ha ricevuto l’invito al contraddittorio, potrà formulare la proposta di accertamento con adesione e in caso di esito positivo le sanzioni si applicano nella misura di 1/3 del minimo previsto dalla legge