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ISA - Indici di affidabilità anche per le imprese agricole

AA01S-Coltivazioni agricole, silvicoltura ed utilizzo di aree forestali

Il modello AA01S deve essere compilato dai soggetti che svolgono, con riferimento al periodo d’imposta 2018, come attività prevalente una tra le attività di seguito indicate:

  • “Coltivazione di cereali (escluso il riso)” - 01.11.10;
  • “Coltivazione di semi oleosi” - 01.11.20;
  • “Coltivazione di legumi da granella” - 01.11.30;
  • “Coltivazioni miste di cereali, legumi da granella e semi oleosi” - 01.11.40;
  • “Coltivazione di riso” - 01.12.00;
  • “Coltivazione di ortaggi (inclusi i meloni) in foglia, a fusto, a frutto, in radici, bulbi e tuberi in piena aria (escluse barbabietola da zucchero e patate)”- 01.13.10;
  • “Coltivazione di ortaggi (inclusi i meloni) in foglia, a fusto, a frutto, in radici, bulbi e tuberi in colture protette (escluse barbabietola da zuccheroe patate)” - 01.13.20;
  • “Coltivazione di barbabietola da zucchero” - 01.13.30;
  • “Coltivazione di patate” - 01.13.40;
  • “Coltivazione di tabacco” - 01.15.00;
  • “Coltivazione di piante per la preparazione di fibre tessili” - 01.16.00;
  • “Coltivazione di fiori in piena aria” - 01.19.10;
  • “Coltivazione di fiori in colture protette” - 01.19.20;
  • “Coltivazione di piante da foraggio e di altre colture non permanenti” - 01.19.90;
  • “Coltivazione di uva” - 01.21.00;
  • “Coltivazione di frutta di origine tropicale e subtropicale” - 01.22.00;
  • “Coltivazione di agrumi” - 01.23.00;
  • “Coltivazione di pomacee e frutta a nocciolo” - 01.24.00;
  • “Coltivazione di altri alberi da frutta, frutti di bosco e frutta in guscio” - 01.25.00;
  • “Coltivazione di frutti oleosi” - 01.26.00;
  • “Coltivazione di piante per la produzione di bevande” - 01.27.00;
  • “Coltivazione di spezie, piante aromatiche e farmaceutiche” - 01.28.00;
  • “Coltivazione di altre colture permanenti (inclusi alberi di Natale)” - 01.29.00;
  • “Riproduzione delle piante” - 01.30.00;
  • “Coltivazioni agricole associate all’allevamento di animali: attività mista” - 01.50.00;
  • “Attività di supporto alla produzione vegetale” - 01.61.00;
  • “Attività che seguono la raccolta” - 01.63.00;
  • “Altre lavorazioni delle sementi per la semina” - 01.64.09;
  • “Silvicoltura e altre attività forestali” - 02.10.00;
  • “Utilizzo di aree forestali” - 02.20.00;
  • “Raccolta di prodotti selvatici non legnosi” - 02.30.00;
  • “Servizi di supporto per la silvicoltura” - 02.40.00.

Il modello è composto da:

  • frontespizio;
  • quadro A – Personale;
  • quadro B – Unità locali;
  • quadro C – Elementi specifici dell’attività;
  • quadro E – Dati per la revisione;
  • quadro F – Dati contabili.

Come per tutti gli altri modelli le istruzioni indicano le specificità dello studio, mentre per i dati comuni con gli altri studi bisogna far riferimento alle istruzioni di  carattere generale.

QUADRO C – ELEMENTI SPECIFICI DELL’ATTIVITÀ

Negli elementi specifici dell’attivita "Quadro C" vengono richieste le informazioni che consentono di individuare le concrete modalità di svolgimento dell’attività con riferimento alla forma societaria: società cooperativa a mutualità prevalente o cooperativa diversa da quelle a mutualità prevalente.

QUADRO E – DATI PER LA REVISIONE

Il successivo quadro E del modello richiede gli ulteriori dati utili per la successiva fase di aggiornamento dell’indice sintetico di affidabilità fiscale.

In particolare, relativamente alle modalità di svolgimento dell’attività viene richiesto:

– nei righi da E01 a E17, per ciascuna tipologia di attività svolta, la percentuale dei ricavi conseguiti in rapporto ai ricavi complessivi.

Ad esempio, se l’impresa, nel periodo di imposta, consegue complessivamente ricavi pari a € 100.000 di cui:
- € 20.000 derivanti dalla riproduzione di piante;
- € 25.000 derivanti dalla attività di coltivazione di riso;
- € 55.000 derivanti dalla attività di coltivazione di patate;
indicherà:
- 75 % nel rigo E01 “Attività agricola di coltivazione” pari a [(20.000 + 55.000)/100.000] x 100;
- 25 % nel rigo E03 “Riproduzione delle piante (vivai, ecc.)” pari a [25.000/100.000] x 100.

– nel rigo E18, la percentuale dei ricavi conseguiti per attività svolte in conto terzi in rapporto ai ricavi complessivi;

Prodotti venduti/servizi offerti

– nei righi da E19 a E56, per ciascuna tipologia di prodotto venduto o servizio offerto, la percentuale dei ricavi conseguiti in rapporto ai ricavi complessivi.

AREA DI COLTIVAZIONE

– nei righi da E57 a E76, espressa in ettari, l’estensione delle aree di coltivazione presenti in ciascuna regione in cui l’impresa svolge la propria attività.
Ad esempio, se l’impresa, nel periodo di imposta, svolge la propria attività, nel Lazio, in due terreni di 3 ettari e 7 ettari e in Umbria in un terreno di 3 ettari, indicherà:
- nel rigo E68 “Lazio”, 10 ettari;
- nel rigo E66 “Umbria”, 3 ettari.

ZONA DI COLTIVAZIONE

– nei righi da E77 a E79, espressa in ettari, l’estensione delle aree di coltivazione dislocate rispettivamente collina, montagna e pianura;

TIPOLOGIA DI CLIENTELA

– nei righi da E80 a E87, per ciascuna tipologia di clientela individuata, la percentuale dei ricavi conseguiti in rapporto ai ricavi complessivi.

– nel rigo E88, la percentuale dei ricavi che derivano da cessioni U.E. ed extra U.E. (export), in rapporto ai ricavi complessivi;

ALTRI ELEMENTI SPECIFICI

– nel rigo E89, la percentuale dei ricavi che derivano dalla vendita di prodotti biologici, in rapporto ai ricavi complessivi;
– nel rigo E90, barrando la relativa casella, se aderente a cooperative, consorzi, organizzazioni di produttori;
– nel rigo E91, barrando la relativa casella, se associato a gruppi di acquisto e/o, unioni volontarie;

SPAZI DESTINATI ALL’ATTIVITÀ

– nei righi da E92 a E94, la superficie, espressa in metri quadrati, dei locali destinati rispettivamente a: produzione, magazzino e/o vendita.

 

 

 

Fonte:


Aggiornata il: 15/03/2019