La legge di Bilancio 2020 (L. 160/2019) ha apportato numerose modifiche alla disciplina dell'iper ammortamento. E' infatti statuito che al posto dell'iper ammortamento spetta un credito di imposta che varia dal 6 al 40%.
Tale credito di imposta varia a seconda dell'entità dell'investimento e della tipologia di beni agevolabili.
Premesso che non variano i beni su cui applicare l'agevolazione la nuova disciplina delle agevolazioni è così riassumibile:
Tipologia |
Credito di imposta |
Ammontare investimento |
Acquisto beni strumentali nuovi |
6% |
Fino a 2 milioni |
Beni per transizione digitale ( allegato A) |
40% |
Fino a 2,5 milioni |
Beni per transizione digitale ( allegato A |
20% |
Da 2,5 a 10 milioni |
Software ( allegato B) |
15% |
Fino a 700.000 euro |
Il credito del 40% e del 20% spettano solo nell'esercizio in cui sia avvenuta l'interconnessione funzionale del bene al sistema produttivo, altrimenti spetta l'ordinario credito di imposta del 6%. Il credito di imposta non è tassabile ai fini delle imposte dirette.
E'necessario, per usufruire del credito di imposta nel corso del 2020, avere corrisposto un acconto pari almeno al 20% del costo del bene entro il 31/12/2020. Per investimenti elevati, ossia sopra i 10 milioni e fino a 20 milioni di euro, non esiste più incentivo.