L’IRAP afferisce non al reddito o al patrimonio in sé, bensì allo svolgimento di un’attività autonomamente organizzata per la produzione di beni e servizi, pertanto ne è soggetto passivo l’imprenditore familiare ma non anche i familiari collaboratori, atteso che la collaborazione dei partecipanti integra quel quid pluris dotato di attitudine a produrre una ricchezza ulteriore, o valore aggiunto, rispetto a quella conseguibile col mero apporto lavorativo personale del titolare ed è, per l’effetto, indicativa del relativo presupposto impositivo.