Anche i derivati che hanno come sottostante azioni (o altri titoli partecipativi) italiane sono sottoposti a Tobin tax: in questo caso l’imposta è in misura fissa, ma varia in base alla specifica tipologia di contratto derivato utilizzato e in base al suo valore, secondo le specifiche della tabella 3 allegata alla Legge 228/2012, riepilogata nel seguito.
Nella fattispecie l’imposta si applica sia alle transazioni multiday che a quelle intraday, a prescindere che siano posizioni d’acquisto o di vendita.
L’ammontare dell’imposta è ridotto a un quinto della misura fissa prevista se il contratto derivato è quotato su un mercato regolamentato, come può essere il caso dei contratti future e non essere il caso dei contratti per differenza (i cosiddetti CFD).
Sulla tabella i valori sono indicati in misura piena, da ridurre a un quinto se i titoli sono quotati in mercati regolamentati.
Valore nozionale del contratto (in migliaia di euro) |
Strumento finanziario | 0 – 2,5 | 2,5 – 5 | 5 – 10 | 10 – 50 | 50 – 100 | 100 – 500 | 500 – 1000 | Superiore a 1000 |
Contratti futures, certificates, covered warrants, contratti di opzione su rendimenti, misure o indici relativi ad azioni | 0,01875 | 0,0375 | 0,075 | 0,375 | 0,75 | 3,75 | 7,5 | 15 |
Contratti futures, certificates, warrants, covered warrats e contratti di opzione su azioni | 0,125 | 0,25 | 0,5 | 2,5 | 5 | 25 | 50 | 100 |
Contratti di scambio (swaps) su azioni e relativi rendimenti, indici o misure; contratti a termine collegati ad azioni e relativi rendimenti, indici o misure; contratti finanziari differenziali collegati ad azioni e ai relativi rendimenti, indici o misure; qualsiasi altro titolo che comporta un regolamento in contanti determinato con riferimento alle azioni e ai relativi rendimenti, indici o misure; le combinazioni di contratti o di titoli sopra indicati | 0,25 | 0,50 | 1 | 5 | 10 | 50 | 100 | 200 |
In questi casi, a prescindere dal fatto che il contribuente abbia aperto una posizione lunga o corta, per conoscere l’ammontare in euro dell’imposta da versare sarà necessario calcolare preventivamente il valore nozionale del contratto, come:
- per i contratti future su indici: il numero dei contratti moltiplicato per il valore di quotazione in punti dell’indice, il risultato per il valore in euro di ogni punto;
- per le opzioni su indici: il numero dei contratti moltiplicato per il prezzo del contratto in punti dell’indice, il risultato per il valore in euro di ogni punto;
- per i contratti future e opzioni su azioni: il numero di contratti moltiplicato per il prezzo del contratto, il risultato per la dimensione del contratto;
- per le opzioni di diverso tipo: il premio pagato moltiplicato per la sottoscrizione del contratto;
- per i warrants, i covered warrants, i certificates: il numero di contratti moltiplicato per il prezzo del contratto.