In generale, possono usufruire dell'agevolazione gli esercenti attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri, in esercizi specializzati, con codice ATECO principale:
47.61 | 47.79.1 |
Commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati | Commercio al dettaglio di libri di seconda mano |
La misura concessa annualmente a ciascun esercente è al massimo pari a:
- 20.000 euro, per gli esercenti di librerie che non risultano comprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite (c.d. librerie indipendenti);
- 10.000 euro per gli altri esercenti.
Il credito d'imposta è parametrato sulla base di specifiche voci, le quali sono da riferirsi agli importi dovuti nell'anno precedente alla richiesta di credito. Per ogni voce è stabilito un massimale di costo così come indicato nella seguente tabella.
VOCI 2020 | MASSIMALE |
IMU | 3.000 |
TASI | 500 |
TARI | 1.500 |
Imposta sulla pubblicità | 1.500 |
Tassa per l'occupazione di suolo pubblico | 1.000 |
Spese per locazione, al netto IVA | 8.000 |
Spese per mutuo | 3.000 |
Contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente | 8.000 |
Per determinare la misura del credito spettante occorre considerare anche gli scaglioni di fatturato.
Scaglioni di fatturato annuo 2020 derivante dalla vendita di libri | Percentuale di ciascuna voce di costo valida per quantificare il credito d'imposta teorico spettante |
Fino a 300.000 | 100% |
Compreso tra 300.000 e 600.000 | 75% |
Compreso tra 600.000 e 900.000 | 50% |
Superiore a 900.000 | 25% |