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Tutte le novità del Decreto del Fare in vigore da oggi

Edilizia - Lavoro - Università e Ricerca

Tra le misure in tema di edilizia si segnalano:

  • la esclusione dalla tipologia degli interventi di ristrutturazione edilizia delle opere di demolizione e ricostruzione che comportano solamente variazioni nella sagoma; - viene eliminata la scadenza del 30 giugno 2014, oltrepassata la quale, in assenza della deliberazione comunale, non avrebbe trovato applicazione la SCIA per interventi di modifica alla sagoma;

  • la ricomprensione nella ristrutturazione edilizia anche del ripristino/ricostruzione di edifici crollati o demoliti;

  • la abrogazione delle disposizioni che prevedono, limitatamente ad alcune tipologie di interventi di edilizia libera, la dichiarazione del tecnico abilitato di non avere rapporti di dipendenza con l'impresa né con il committente;

  • la possibilità, per gli interventi assoggettati a SCIA, che l’interessato possa richiedere allo sportello unico di provvedere all’acquisizione di tutti gli atti di assenso necessari per l’intervento edilizio prima di presentare la SCIA, o contestualmente alla segnalazione.

  • L’obbligo per l’INAIL di destinare fino a 100 milioni di euro annui per il triennio 2014-2016, per la definizione di un piano di edilizia scolastica;

  • La riqualificazione e messa in sicurezza delle scuole statali (piani per i quali vengono destinati 150 milioni di euro).

     

Lavoro

Con riguardo agli interventi in materia di lavoro con l'intento di semplificare gli adempimenti delle imprese, viene previsto:

- La modifica della durata del Documento unico di regolarità contributiva (DURC) da 90 a 120 giorni;

- la semplificazione di vari adempimenti formali in materia di sicurezza sul lavoro e denunce di infortuni

- la possibilità di trasmissione per via telematica dei certificati medici di gravidanza, parto e interruzione di gravidanza, ai fini dell’erogazione delle prestazioni di maternità

- la previsione di procedure semplificate ai fini dell’adempimento degli obblighi di informazione, formazione e sorveglianza sanitaria, nei casi in cui la permanenza del lavoratore in azienda non sia superiore alle cinquanta giornate di lavoro nel corso dell'anno solare.

- l’estensione della disciplina speciale in materia di sicurezza sul lavoro relativa al volontariato, alle associazioni di promozione sociale e al servizio civile;

- l’introduzione di ulteriori garanzie ai fini dell’individuazione di un incaricato per la sicurezza in sostituzione della redazione del Documento di valutazione rischi da interferenze (D.U.V.R.I) nei settori a basso rischio infortunistico (con riduzione a cinque uomini-giorno del limite al di sopra del quale il Documento. va comunque redatto);

- la previsione di criteri più rigorosi per l’individuazione dei settori a basso rischio di infortuni e malattie professionali;

- la semplificazione delle procedure per le verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro; l’estensione dell’ambito applicativo, con specifiche garanzie, delle disposizioni relative ai cantieri temporanei o mobili;

- la semplificazione delle procedure di denuncia degli infortuni sul lavoro da parte dell’INAIL;

- l’esclusione delle spese relative al costo del personale nella determinazione del prezzo più basso negli appalti pubblici.

Università e Ricerca

Per quanto concerne l’università e la ricerca, viene aumentata la facoltà di assunzioni nelle università e negli enti di ricerca per l’anno 2014: in particolare, la stessa è elevata dal 20 al 50 per cento della spesa relativa al corrispondente personale complessivamente cessato dal servizio nell'anno precedente.

Viene prevista la possibilità di chiamata diretta, da parte delle università, di studiosi che siano risultati vincitori di alcuni programmi di ricerca di alta qualificazione.

Viene inoltre incrementato il sostegno al merito ed alla mobilità degli studenti universitari, prevedendo a tal fine una borsa di studio “per la mobilità” - cumulabile con le borse di studio assegnate ai sensi della normativa generale sul diritto allo studio universitario.

Fonte: Parlamento Italiano


Aggiornata il: 21/08/2013