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Tutte le novità del Decreto del Fare in vigore da oggi

Misure fiscali del Decreto del Fare

Tra le misure fiscali volte a sostenere l’economia si segnala :
 
- l’applicazione per il periodo 1° agosto 2013 - 31 dicembre 2015 dell’accisa nella misura di 25 euro per mille litri, relativamente al gasolio utilizzato per il riscaldamento delle coltivazioni sotto serra da parte dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, nel caso che gli stessi soggetti, in sede di richiesta dell’assegnazione del gasolio, si obblighino a rispettare la progressiva riduzione del consumo di gasolio per finalità ambientali.
 
- Estensione anche al periodo d’imposta 2014 dei crediti d’imposta per la produzione, la distribuzione e l’esercizio cinematografico previsti dalla legge finanziaria 2000, nel limite massimo di spesa di 45 milioni. I crediti d’imposta concernono sia i soggetti passivi IRES e i titolari di reddito di impresa a fini IRPEF, che non appartengono alla filiera del settore cinematografico ed audiovisivo (c.d. tax credit esterno), sia le imprese interne alla filiera del cinema (c.d. tax credit interno).
 
- viene soppressa la norma della responsabilità solidale dell’appaltatore per il versamento all'erario dell'imposta sul valore aggiunto dovuta dal subappaltatore e dall'appaltatore in relazione alle prestazioni effettuate nell'ambito del contratto, mentre rimane per il versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente;
 
viene soppressa la norma che aveva inteso semplificare la dichiarazione annuale presentata dai sostituti d’imposta attraverso la trasmissione mensile dei dati (cd. 770 mensile);
 
Viene estesa la possibilità di ricorrere ai CAF anche per quei soggetti che nell’anno 2013 si trovavano in una condizione di lavoratore dipendente, ma nell’anno successivo non risultano più tali (e quindi non avrebbero potuto utilizzare un CAF in quanto non sussistendo più il rapporto di lavoro dipendente, non figura più il sostituto di imposta). Gli effetti della disposizione si concretizzano nella possibilità di ottenere già nell’anno stesso (successivo a quello del rapporto di lavoro dipendente) eventuali rimborsi (credito) da parte dell’Amministrazione finanziaria.
 
In tema di riscossione, per venire in aiuto ai contribuenti in difficoltà economica o con momentanea carenza di liquidità. Viene prevista la possibilità di rateizzazione fino a dieci anni - 120 rate mensili-, nei casi di comprovata e grave situazione di difficoltà, eventualmente prorogabile per altri dieci anni;
 
- viene ampliato a otto il numero di rate non pagate, anche non consecutive, a partire dal quale il debitore decade dal beneficio della rateizzazione del proprio debito tributario
 
viene stabilità l’impignorabilità sulla prima ed unica casa di abitazione a fronte di debiti iscritti a ruolo (per gli altri immobili del debitore l'agente della riscossione può procedere all'espropriazione immobiliare se l'importo complessivo del credito per cui si procede è superiore a centoventimila euro);
 
i limiti di pignorabilità dei beni strumentali, sono estesi ai debitori costituiti in forma societaria; è stata inoltre inserita una norma in materia di fermo amministrativo dei beni mobili registrati, prevedendo che prima del fermo l’agente della riscossione notifichi una comunicazione preventiva con la quale avvisa che, in mancanza del pagamento delle somme dovute entro il termine di 30 giorni, sarà eseguito il fermo; se entro tale termine il debitore dimostra che il bene in questione è strumentale all’attività di impresa o della professione il fermo non è eseguito. Si prevede inoltre, che l'agente della riscossione non dia corso all'espropriazione per uno specifico paniere di beni definiti "beni essenziali", da individuarsi con apposito decreto del Ministero dell'economia.
 
Fonte: Parlamento Italiano


Aggiornata il: 21/08/2013