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Flat Tax 2019 e Nuova Irpef: Come Funziona e Requisiti Richiesti!

Come si calcolerà la Flat tax 2019?

La flat tax del 2019 riguarderà infatti le sole partite iva e in particolare tutte quelle ditte individuali e quei professionisti i cui ricavi siano inferiori a 65.000 euro. Sono infatti esclusi dalla Flat Tax i redditi che derivano dalle partecipazioni in società di persone. L’aliquota a cui verranno sottoposti i redditi determinati in maniera forfettaria è del 15%. Sostanzialmente si tratterebbe di un’estensione del regime forfettario ed è per questo che nel proseguire della trattazione faremo riferimento a tale regime come sinonimo del termine Flat Tax.

In base a quanto emerge dalla nota di aggiornamento al Def, la volontà di voler estendere la Flat Tax ai percettori di redditi inferiori a 100.000 euro sponsorizzata da vari Ministri, non è attualmente contemplata ma nei giorni scorsi si è detto che per tale ulteriore step sarà necessario aspettare il via libera dell’Unione Europea; le ragioni risiedono sicuramente nel dovere ricevere l’autorizzazione per poter estendere ad una platea molto più ampia l’esonero da tutto ciò che concerne l’Iva. Qualora però dovesse arrivare tale autorizzazione, i ricavi delle partite Iva superiori a 65.000 euro ed inferiori a 100.000 euro potrebbero essere tassati con aliquota marginale al 20% a partire dal 2020 o dal 2021.

Oltre all’innalzamento della soglia dei ricavi, i cambiamenti allo studio consistono nell’ innalzamento delle spese per il personale e per beni strumentali a cui si applica il regime dei minimi, beneficiando così una platea più ampia di artigiani, piccoli imprenditori e professionisti. Attualmente tali soglie sono di:

  • 5.000 euro per le spese di eventuale personale dipendente e
  • 20.000 euro per l’acquisto di beni strumentali

e rappresentano un limite per poter usufruire del regime forfettario. Ciò significa che quei soggetti che hanno ricavi nei limiti ma costi superiori per spese di personale o acquisto di beni strumentali non potevano, fino ad oggi, usufruire del regime agevolato.

Attualmente inoltre i limiti di reddito previsti per i contribuenti minori, c.d. forfettari, sono differenti a seconda dell’attività esercitata e differenti sono le rispettive percentuali di forfettizzazione. Dalla tabella seguente è possibile percepire le differenze a seconda del Codice Ateco dell’attività esercitata.

Codice attività Ateco 2007 Settore Limite compensi Coeff. redditività
(10- 1) Industrie alimentari e delle bevande 45.000 40%
45- (da 46.2 a 46.9) - (da 47.1 a 47.7) - 47.9 Commercio all'ingrosso e al dettaglio 50.000 40%
47.81 Commercio ambulante e di prodotti alimentari e bevande 40.000 40%
47.82 - 47.89 Commercio ambulante di altri prodotti 30.000 54%
(41- 42- 43) - (68) Costruzioni e attività immobiliari 25.000 86%
46.1 Intermediario del commercio 25.000 62%
(55- 56) Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 50.000 40%
(64- 65- 66) - (69- 70- 71- 72- 73- 74- 75) - (85) - (86- 87- 88)  Attività professionali, scientifiche, tecniche, sanitarie, di istruzione, servizi finanziari ed assicurativi 30.000 78%
(01-02-03)-(05-06-07-08-09)-(12-13-14-15-16-17-18-19-20-21-22-23-24-25-26-27-28-29-30-31-32-33)-(35)-(36-37-38-39)-(49-50-51-52-53)-(58-59-60-61-62-63)-(77-78-79-80-81-82)-(84)-(90-91-92-93)-(994-95-96)-(97-98)-(99) Altre attività economiche 30.000 67%

 

Cerchiamo di capire quindi con un esempio come funziona attualmente il calcolo dell’imposta forfettaria

Tipologia di attività Limite ricavi percepiti Coeff. di redditività Reddito forfettario Imposta (aliquota 15%)
Venditore ambulante di alimenti e bevande 40.000 € 40% 16.000 2.400
Avvocato 30.000 € 78% 23.400 3.510

 

Fonte:


Aggiornata il: 02/10/2018