Al fine di contrastare l’utilizzo di questa forma contrattuale per mascherare una posizione lavorativa di tipo subordinato, il DL 146/2021 nella versione modificata in sede di conversione in Legge, dispone, a carico dei committenti, l’obbligo di comunicare preventivamente all’Ispettorato Nazionale del Lavoro l’inizio dell’attività dei soggetti inquadrati come lavoratori autonomi occasionali (si tratta della medesima procedura prevista per i lavoratori intermittenti).
Più precisamente la comunicazione potrà essere effettuata:
- on line, attraverso il sito internet servizi.lavoro.gov.it;
- tramite posta elettronica certificata, trasmettendo un apposito modello;
- via sms;
- tramite app;
- via fax (solo in caso di malfunzionamento dei sistemi informatici).
Leggi l'aggiornamento del 12 gennaio 2022 in Comunicazione occasionali via mail: prima scadenza 18 gennaio con le istruzioni operative dell'Ispettorato (NdR)
La normativa, in caso di mancata comunicazione preventiva, prevede, per il committente, una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 500 a 2.500 euro.