Il “ReddiTest”, che, si ripete, è solo uno strumento di auto-diagnosi a disposizione del contribuente, si aggiunge ai due nuovi strumenti di accertamento introdotti per controllare i redditi delle persone fisiche a partire dai redditi 2009:
- lo spesometro, con il quale si verifica che le spese sostenute dalla persona fisica possano essere effettivamente”finanziate” dal suo reddito;
- il nuovo redditometro 2.0, con il quale si individuano alcuni elementi di capacità contributiva che, grazie a determinati coefficienti, misurano la sostenibilità delle spese sostenute nel tempo attraverso una stima sintetica di reddito; l’accertamento, in particolare, scatta quando lo scostamento tra reddito dichiarato e reddito sintetico supera il 20%.