Archivio per Categorie
Ultimi Speciali

Società tra professionisti: cosa cambia dopo il D.M. 34/2013 e il Ddl semplificazioni

Le novità del Ddl semplificazioni

L'approvazione del Ddl Semplificazioni nella seduta n. 10 del Consiglio dei Ministri dello scorso 19 giugno, ha, invece sciolto il nodo relativo al regime fiscale da applicare alle costituende società. Il loro reddito seguirà le stesse regole di quello prodotto dalle Associazioni Professionali senza personalità giuridica costituite tra persone fisiche: reddito da lavoro autonomo, determinato con criterio di cassa. L'imposizione si avrà quindi in capo ai soci, che riceveranno per trasparenza i profitti in proporzione alle quote di partecipazione. Anche l'Irap, come per le Associazioni professionali, sarà dovuta.
 
Accogliendo l'orientamento dell'Agenzia delle Entrate, il Ddl Semplificazioni interviene anche per chiarire alcuni aspetti della contribuzione dovuta alle Casse di previdenza. In particolare, come stabilito recentemente dall'Agenzia delle Entrate, la fattura emessa dalla società sarà gravata del contributo integrativo che, una volta incassato, andrà versato alla cassa di previdenza di categoria.
 
Diversificazioni si avranno invece nel caso in cui la società sia composta da soci non professionisti. La relativa quota di utile incassata dovrà:
  • essere dichiarata tra i redditi di lavoro autonomo se si tratta di un soggetto non imprenditore;
  • si cumulerà al proprio reddito d'impresa, secondo le regole della trasparenza fiscale per il socio imprenditore.


Aggiornata il: 06/08/2013