Decorsi 90 giorni dalla scadenza del termine di presentazione della dichiarazione dei redditi, le sanzioni e gli interessi aumentano. In particolare, in questa ipotesi bisogna distinguere tra:
- le dichiarazioni integrative che correggono errori non rilevabili in sede di controllo automatizzato o formale, per le quali il contribuente deve:
- versare la maggiore imposta (se dovuta) e gli interessi dal giorno della scadenza del mancato versamento;
- versare il 90% della maggiore imposta dovuta
- versare una sanzione pari a 250 euro se le imposte non sono dovute, sanzione che può essere ridotta in base a quando interviene il ravvedimento, salvo specifiche irregolarità dichiarative disciplinate nell'articolo 8 del D. Lgs 471/1997.
- le dichiarazioni integrative che correggono errori rilevabili in sede di controllo, per le quali il contribuente deve:
- versare la maggiore imposta (se dovuta) e gli interessi dal giorno della scadenza del mancato versamento;
- versare la sanzione per omesso versamento (se dovuto) ridotta a seconda di quando interviene il ravvedimento.