A seguito della legge di bilancio 2017, il cumulo gratuito (già previsto dal 2012) ora vale per tutti i lavoratori compresi i professionisti :
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sia per la pensione di vecchiaia (nel 2018 si raggiunge a 66 e 7 mesi per tutti con almeno 20 anni di contributi
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che per la pensione anticipata (con 42 anni e 10 mesi di contributi agli uomini e 41 anni e 10 mesi alle donne, indipendentemente dall'età ).
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Non è piu necessario il requisito di almeno 20 anni di contributi in una delle gestioni da sommare.
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Sono interessate tutte le gestioni Inps (lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata), ex Inpdap (lavoratori pubblici) e casse di previdenza dei liberi professionisti.
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tutta la contribuzione è valida ai fini del calcolo dell'importo dell'assegno
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La richiesta di pensione con cumulo contributivo deve essere fatta all'ultima gestione previdenziale a cui si è o si è stati iscritti. L'ente coinvolgerà le altre gestioni interessate che comunicheranno gli importi di pensione di loro competenza e il pensionato riceverà direttamente dall'INPS un solo assegno omnicomprensivo.
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L'importo della pensione è pari alla somma delle varie quote, calcolate proporzionalmente con il metodo di ciascuna cassa. (Calcolo pro-quota)