Per quanto riguarda il credito che potrebbe emergere dalla Dichiarazione Iva 2019, indipendentemente dal fatto che sia frutto di un acconto versato in misura superiore all’effettiva esigenza liquidatoria o che nell’ultimo periodo ci sia stata maggiore IVA detraibile rispetto a quella a debito, non andrà certamente perso. Secondo quanto previsto dal comma 63 dell’art.1 L.190/2014, “l'eccedenza detraibile emergente dalla dichiarazione presentata dai contribuenti che applicano il regime forfetario, relativa all'ultimo anno in cui l'imposta sul valore aggiunto è applicata nei modi ordinari, può essere chiesta a rimborso ovvero può essere utilizzata in compensazione ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni”.
La possibilità di recuperare il credito Iva è stata oggetto di chiarimenti durante gli incontri recentemente organizzati dall’Agenzia delle Entrate, perciò sarà possibile, in realtà come in tutti gli altri casi in cui si realizza un credito IVA:
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chiederne il rimborso
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utilizzarlo in compensazione orizzontale.