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Liti pendenti 2019: pubblicati i codici tributo per versamenti con F24

Dopo la pubblicazione del modello di domanda della definizione agevolata delle liti tributarie pendenti, l'Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 29 del 21.2.2019 ha comunicato i codici tributi da indicare nel modello di pagamento F24.

Infatti, com'è noto ormai, l’articolo 6 del collegato fiscale alla Legge di bilancio 2019 (DL 119/2018 convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136) contiene la disciplina della definizione agevolata delle  controversie tributarie in cui è parte l’Agenzia delle entrate, aventi ad oggetto atti impositivi. Il successivo articolo 7 prevede, tra l’altro, che le società e le associazioni sportive dilettantistiche, iscritte nel registro del CONI alla data del 31 dicembre 2017, possano avvalersi della definizione agevolata al rispetto di alcune condizioni.

Ciò premesso, per consentire il versamento tramite il modello “F24” delle somme, sono stati istituiti i seguenti codici tributo, da esporre nella sezione “ERARIO” esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, per i quali si riportano le modalità di compilazione degli altri campi del modello di pagamento:

Codice
ufficio
Codice
atto
Codice
tributo
Denominazione
codice tributo
Rateazione/Regione/
Prov./mese rif.
Anno di
riferimento
COMPILARE NON
COMPILARE
PF30 IVA e relativi
interessi – Definizione
controversie tributarie
- art. 6 DL n.
119/2018
NON COMPILARE AAAA
COMPILARE NON
COMPILARE
PF31 Altri tributi erariali e
relativi interessi –-
Definizione
controversie tributarie
- art. 6 DL n.
119/2018
NON COMPILARE AAAA
COMPILARE NON
COMPILARE
PF32 Sanzioni relative ai
tributi erariali –
Definizione
controversie tributarie
- art. 6 DL n.
119/2018
NON COMPILARE AAAA
COMPILARE NON
COMPILARE
PF33 IRAP e addizionale
regionale all’ IRPEF e
relativi interessi -
Definizione
controversie tributarie
- art. 6 DL n.
119/2018
CODICE REGIONE (tabella T0
- codici delle Regioni e delle
Province autonome)
AAAA
COMPILARE NON
COMPILARE
PF34 Sanzioni relative
all’IRAP e
all’addizionale
regionale all’IRPEF –
Definizione
controversie tributarie
- art. 6 DL n.
119/2018
CODICE REGIONE (tabella T0
- codici delle Regioni e delle
Province autonome)
AAAA
COMPILARE NON
COMPILARE
PF35 Addizionale comunale
all’IRPEF e relativi
interessi - Definizione
controversie tributarie
- art. 6 DL n.
119/2018
CODICE CATASTALE DEL
COMUNE
(tabella T4 - codici catastali dei
Comuni)
AAAA
COMPILARE NON
COMPILARE
PF36 Sanzioni relative
all’addizionale
comunale all’IRPEF -
Definizione
controversie tributarie
- art. 6 DL n.
119/2018
CODICE CATASTALE DEL
COMUNE
(tabella T4 - codici catastali dei
Comuni)
AAAA

Si precisa che il campo “codice ufficio” deve essere valorizzato con il codice della Direzione regionale o provinciale dell’Agenzia delle entrate (ufficio legale), del Centro operativo di Pescara, ovvero dell’Ufficio provinciale – Territorio, parte in giudizio. Tali codici sono reperibili nelle “Tabelle dei codici e denominazioni delle direzioni centrali, regionali e provinciali delle entrate”, pubblicate sul sito internet dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it.
Inoltre, il campo “rateazione/regione/prov./mese rif.”, ove previsto, è valorizzato con il codice della Regione o con il codice catastale del Comune destinatario. Tali codici sono reperibili nella “Tabella T0 - codici delle Regioni e delle Province autonome” e nella “Tabella T4 - Codici Catastali dei Comuni”, pubblicate sul sito internet dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it.
Il campo “anno di riferimento” è valorizzato secondo le istruzioni riportate nel modello di domanda (periodo d’imposta o anno di registrazione indicato sull’atto oggetto della controversia).
Qualora il versamento venga eseguito da un soggetto diverso da colui che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio, nel campo “codice fiscale” della sezione “CONTRIBUENTE” del modello F24 è indicato il codice fiscale del soggetto che effettua il versamento. In tal caso, nel campo “codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare” è riportato il codice fiscale del soggetto che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio, unitamente all’indicazione, nel campo “codice identificativo”, del codice “71” (soggetto che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio).


Fonte: Agenzia delle Entrate
News del: 22/02/2019


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