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Come distinguere gli interessi passivi dai servizi bancari

Le regole per la classificazione degli interessi passivi nel bilancio CEE

Il documento interpretativo numero 1 del principio contabile numero 12, redatto dall’OIC, ha fornito le seguenti precisazioni in merito:
-      nella voce B7 del conto economico civilistico vanno indicati in costi per i servizi effettuati da banche e imprese finanziarie diversi dagli oneri finanziari veri e propri;
-      nella voce C17 del conto economico civilistico vanno indicati tutti gli oneri finanziari di competenza dell’esercizio che non siano di tipo straordinario, qualunque sia la loro fonte.
Il documento interpretativo riporta i seguenti esempi:
 
-      Voce “B7 Costi per servizi non finanziari”:
  •   noleggio cassette di sicurezza;
  •   servizi di pagamento delle utenze;
  •   costi per la custodia di titoli;
  •   commissioni per fidejussioni (a condizione che non siano finalizzate all’ottenimento di finanziamenti);
  •   spese e commissioni di factoring (diverse da quelle aventi natura di oneri finanziari);
  •   spese per la valutazione di immobili per la concessione di mutui;
  •   spese di istruttoria di mutui e finanziamenti;
-      Voce "C17 Interessi passivi e altri oneri finanziari”:
  •    interessi e sconti passivi su finanziamenti, comprese le commissioni passive su finanziamenti (tra cui le commissioni di massimo scoperto) e le spese bancarie e accessorie a finanziamenti;
  •    differenze negative di indicizzazioni su prestiti;
  •    interessi passivi su dilazioni ottenute da fornitori e interessi di mora;
  •    sconti finanziari passivi non indicati in fattura, concessa a clienti su pagamenti a pronta cassa;
  •    quote di competenza dell’esercizio dei disaggi su emissione di prestiti ottenuti e di obbligazioni;
  •    oneri, per la quota di competenza dell’esercizio, riguardanti operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione a termine, ivi inclusa la differenza tra prezzo a pronti e prezzo a termine.
 
Capitalizzazione di interessi passivi
Nell’ipotesi di capitalizzazione di interessi passivi alle voci delle classi B I Immobilizzazioni immateriali o B II Immobilizzazioni materiali, gli importi capitalizzati vanno indicati nella voce di ricavo A4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni; quindi, non risulta possibile stornare direttamente gli interessi passivi capitalizzati dalla voce di costo C17.
 
Interessi impliciti di dilazione di pagamento
 
Il principio contabile OIC 19 stabilisce che si devono individuare gli interessi impliciti laddove:
-      i debiti commerciali presentano una scienza oltre l’esercizio successivo;
-      il valore nominale del debito supera in misura rilevante il prezzo di mercato del bene con pagamento a breve.
 
Solamente per i debiti di natura commerciale si procede allo scorporo degli interessi passivi impliciti. I debiti di natura finanziaria vanno indicati al valore nominale anche se privi di interessi o con interessi inferiori a quelli normali.
 
Leasing
Gli interessi pagati in conseguenza alla sottoscrizione di contratti di leasing, vanno indicati nella voce “B8 per godimento di beni di terzi” assieme alla quota capitale e agli oneri accessori.
 
Imposta di bollo
Il costo relativo all’imposta di bollo corrisposta sui conti correnti va indicata nella voce “B14 Oneri diversi di gestione” del conto economico.
 
Perdite su cambi
Le perdite su cambi, con riguardo ad operazioni in valuta, vanno imputate nella voce “C17-bis Utili e Perdite su cambi” del conto economico.
 


Aggiornata il: 30/09/2015