Archivio per Categorie
Ultimi Speciali

Contributo integrativo fino al 5%, via libera alle Casse dal 24 agosto 2011

Un aumento a carico del contribuente

Si tratta di un aumento che, in ogni caso, peserà sulle tasche dei clienti: il contributo integrativo, infatti, viene addebitato in fattura e riscosso dal professionista direttamente all’atto del pagamento. Inoltre, l’aumento del costo della prestazione sarà dovuto non soltanto all’aumento del contributo integrativo ma anche dell’Iva, dato che il contributo è imponibile Iva.
Ad esempio, se oggi il consulente del lavoro chiede 500 € per una consulenza, il cliente deve versare 612 €: 500 + 10 (contributo integrativo 2%) + 102 (Iva). Se dovesse essere deliberato l’aumento al 5%, per la stessa prestazione il cliente dovrebbe pagare 630 €: 500 + 25 (contributo integrativo 5%) + 105 (Iva).
È doveroso ricordare, tuttavia, che molte delle casse interessate all’aumento del contributo prevedono già un’aliquota vicina al 5%, come: la cassa forense (4% dal 2010), architetti e ingegneri (4% dal 2011), dottori commercialisti (4% dal 2005), geometri (4% dal 2004) ecc … Sono, invece, ferme al 2% le casse degli psicologi, dei consulenti dei lavoro, dei giornalisti, dei veterinari ecc …



Aggiornata il: 12/08/2011