Il Governo torna sui suoi passi prevedendo il contributo di solidarietà che questa volta, però, si assesta all’aliquota del 3% per i redditi superiori a 300.000 €, interessando 34 mila contribuenti. L’ipotesi iniziale prevedeva il 3% per i redditi superiori a 500.000 €, ma gli italiani interessati sarebbero stati solamente 11.500. Ricordiamo che nel testo iniziale della manovra di Ferragosto, poi cancellato, il contributo di solidarietà avrebbe dovuto colpire i redditi superiori a 90.000 €, con aliquota del 5%, e i redditi superiori a 150.000 € con aliquota del 10%.