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Flessibilità in entrata: le nuove regole previste dalla Riforma del Lavoro

I nuovi contratti a tempo determinato, di inserimento, “a chiamata”

CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO

Nell’ottica di contrastare l’uso distorto dei contratti a tempo determinato si prevede:

  •  l’incremento del suo costo contributivo (+1,4%), anche per finanziare l’ASpI (Assicurazione sociale per l’impiego) che andrà a sostituire tutte le forme attuali di tutela della disoccupazione;
  • La proroga è possibile solo per contratti inferiori a 3 anni.
  •  l’intervallo tra un contratto e il suo rinnovo sale a 60 gg , per contratti di durata inferiore a 6 mesi, 90 gg. se contratto di durata a 6 mesi (attualmente, i termini sono rispettivamente 10 e 20 gg.); viene, tuttavia, prolungato il periodo durante il quale il rapporto a termine può proseguire oltre la scadenza per soddisfare esigenze organizzative: da 20 a 30 giorni per contratti di durata inferiore ai 6 mesi, da 30 a 50 giorni per quelli di durata superiore;
  •  la possibilità di tenere conto nel calcolo del periodo massimo di 36 mesi (comprensivo di proroghe e rinnovi) per la stipulazione di un contratto a termine col medesimo dipendente, anche di eventuali periodi di lavoro somministrato a tempo determinato intercorsi tra il lavoratore ed il datore/utilizzatore; in questo ambito viene eliminato l’obbligo di indicare ragioni specifiche, tecniche e produttive organizzative per l’utilizzo in missione .
  • Cambiano anche i termini per l'impugnazione : da 60 si passa a 120 giorni per la stragiudiziale, mentre l'impugnazione giudiziale  si presenta nei successivi 120 giorni.
  • Le nuove norme sull'apprendistato valgono per le assunzioni dal 1 dicembre 2013.

CONTRATTO DI INSERIMENTO

Il contratto di inserimento viene abrogato con effetto dal 1° gennaio 2013, in quanto la riforma del prevede, un nuovo sistema di incentivi all’occupazione per i lavoratori anziani e le donne nelle aree svantaggiate.

CONTRATTO INTERMITTENTE

Sull’istituto contrattuale del lavoro intermittente o “a chiamata”, viene introdotto l’obbligo di effettuare una comunicazione amministrativa preventiva “con modalità snelle” (es.: fax o PEC) per ogni chiamata del lavoratore.

Questo contratto si può utilizzare per i lavoratori sotto i 24 anni e sopra i 55.

E' abolita la possibilità di utilizzarlo nei periodi festivi  o nei week end



Aggiornata il: 28/06/2012