Le somme non soggette alla tassazione alla fonte sono le seguenti:
- Redditi di impresa
- Redditi da lavoro autonomo
Dato però che le banche sono tenute in quanto intermediari finanziari ad adempiere a precisi obblighi di monitoraggio fiscale e antiriciclaggio,come da provedimento dell'Agenzia, in realtà il meccanismo di ritenuta automatica si applicherà su tutti bonifici dall'estero nei conti correnti intestati a persone fisiche e ciò rischia di favere un forte impatto sui rapporti bancari di una vasta tipologia di contribuenti con entrate dall'estero che nulla hanno a che fare con i redditi esteri. Vi possono essere ad esempio i casi di somme inviate in Italia da figli residenti all'estero ai genitori o restituzioni di finanziamenti precedenti, ecc.
La ritenuta sui bonifici esteri è evitabile solo previa presentazione alla banca di una autocertificazione che non si possiedono attività o immobili all'estero come persone fisiche, eventualmente corredata da copia del Modello RW o dall'intera dichiarazione dei redditi dell'interessato . Il documento di prassi già citato non ha fornito un modello per questa autocertificazione ma con ogni probabilità saranno gli istituti finanziari a predisporlo per i propri clienti.
In caso di operazioni sporadiche esenti, è consigliabile preavvisare l'Istituto dell'arrivo di un bonifico fornendo la documentazione necessaria a dimostrare che tale entrata non è soggetta a "tassazione alla fonte".