Per l'elaborazione della dichiarazione precompilata, l'Agenzia delle Entrate utilizzerà le informazioni disponibili in Anagrafe tributaria (ad esempio la dichiarazione dell'anno precedente e i versamenti effettuati), i dati trasmessi da parte di soggetti terzi (ad esempio banche, assicurazioni ed enti previdenziali) e i dati contenuti nelle certificazioni rilasciate dai sostituti d'imposta con riferimento ad esempio ai redditi di lavoro dipendente e assimilati e ai compensi per attività occasionali di lavoro autonomo.
Inoltre, grazie al sistema “Tessera Sanitaria”, a partire dalla dichiarazione dei redditi 2016 (anno d’imposta 2015) nella dichiarazione precompilata confluiranno anche i dati relativi alle spese sanitarie che danno diritto a deduzioni dal reddito o detrazioni d’imposta.