Archivio per Categorie
Ultimi Speciali

Dichiarazione d'intento 2015: novità per le importazioni

Modello e software dichiarazioni d'intento

Al fine di consentire l’adempimento in esame l’Agenzia delle Entrate:
  • con il Provvedimento del 12.12.2014 ha approvato il nuovo modello, c.d. “MOD. DI”, che gli esportatori abituali dovranno trasmettere all’Amministrazione finanziaria per manifestare la volontà di effettuare acquisti o importazioni senza applicazione dell’IVA a partire dal 2015;
  • con il Comunicato stampa del 22.12.2014 ha resa nota la disponibilità, sul proprio sito Internet:
    • del software “Dichiarazione d’intento”, utilizzabile dall’esportatore abituale per l’invio telematico del predetto modello;
    • del servizio online “Verifica ricevuta dichiarazione d’intento”, che consente al fornitore di verificare l’avvenuta presentazione telematica all’Agenzia del predetto modello da parte dell’esportatore abituale.E' sufficiente inserire alcuni dati contenuti nella ricevuta telematica, dopodiché il software verificherà automaticamente la corrispondenza tra i dati inseriti e quelli della ricevuta rilasciata dall’Agenzia delle Entrate dopo la presentazione della Dichiarazione d’intento.
 
Si segnala, inoltre, che con il  Provvedimento dell'11.2.2015 l'Agenzia delle Entrate ha apportato ulteriori modifiche al modello di dichiarazione d'intento, nella sezione "dichiarazione":
  • al campo "1" va indicato il presunto (e non più l'effettivo) ammontare di imponibile Iva riferito alla singola operazione doganale, preferendo una stima per eccesso piuttosto che in difetto (secondo quanto indicato dall'Agenzia delle Dogane con la nota 17631/RU dell'11.2.2015);
  • gli importi vanno indicati al centesimo di euro, e non più all'unità di euro.
Più di recente, a seguito della Risoluzione 38/E/2015, sono state aggiornate le istruzioni alla compilazione del Mod. DI, per permettere all’esportatore di compilare nel riquadro “DICHIARAZIONE” alternativamente il:
  • campo 1, “una sola operazione per un importo fino a euro”, indicando un valore presunto relativo all'imponibile e all'IVA, riferito alla singola operazione doganale, che tenga cumulativamente conto di tutti gli elementi che concorrono al calcolo dell'imponibil;
  • campo 2, “operazioni fino a concorrenza di euro”, indicando l’ammontare che si intende “destinare” alle importazioni.


Aggiornata il: 27/05/2015