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Spesometro, un riepilogo delle scadenze per il 2017 e 2018

Spesometro semestrale 2017: operazioni da comunicare ed esclusioni

La comunicazione dei dati deve avvenire in modalità analitica e deve comprendere i seguenti elementi:

  • i dati identificativi dei soggetti coinvolti nelle operazioni;
  • la data e il numero della fattura;
  • la base imponibile;
  • l’aliquota applicata;
  • l’imposta;
  • la tipologia dell’operazione.

A seguito della semplificazione effettuata dal D.l. 148/2017, è possibile indicare solo la partita Iva/codice fiscale, per quanto riguarda i dati identificativi dei soggetti coinvolti nell'operazione, evitando quindi di riportare la denominazione/nome cognome e indirizzo della sede. Questa semplificazione è una scelta del contribuente, che può comunque continuare ad indicare tutti i dati, nel caso ciò fosse più agevole.
I dati da indicare riguardano le:

  • fatture emesse;
  • fatture/bollette doganali ricevute, annotate nel registro IVA, comprese quelle ricevute dai contribuenti minimi/forfetari;
  • note di variazione.

Non devono essere comunicati, invece, i dati relativi agli altri documenti come per esempio le schede carburante, o quelli relativi ad operazioni certificate con scontrino o ricevuta fiscale.
La comunicazione va predisposta secondo il principio di competenza, quindi per le fatture emesse conta la data di emissione mentre per quelle ricevute la data di registrazione. Fanno eccezione gli autotrasportatori che possono differire la registrazione delle fatture emesse al trimestre successivo, per essi rileva la data di annotazione nel registro IVA anche per le fatture emesse.
A seguito delle semplificazioni attuate dal D.l. 148/2017, per le fatture di importo inferiore a 300 Euro è possibile indicare, anziché i dati di ogni singola fattura, i dati relativi al documento riepilogativo, comunicando:

  • partita Iva del cedente/prestatore per il documento riepilogativo delle fatture emesse;
  • partita Iva dell'acquirente/committente per il documento riepilogativo degli acquisti;
  • la data e il numero del documento riepilogativo;
  • l'ammontare dell'imponibile complessivo e dell'imposta, distinti secondo l'aliquota applicata.

 

 

Fonte:


Aggiornata il: 03/07/2018