La dichiarazione tardiva è quella presentata entro i 90 giorni dalla scadenza del termine di presentazione ordinario ed è soggetta alla sanzione in misura fissa di 250 euro, che può essere ridotta a 25 euro (1/10 della sanzione ordinaria) grazie al ravvedimento operoso. Se oltre alla tardività della dichiarazione c'è anche un carente/tardivo versamento del tributo emergente dalla dichiarazione stessa, è prevista una sanzione per omesso versamento regolarizzabile anch'essa con il ravvedimento operoso.
Ricapitolando, in questa ipotesi il contribuente deve:
- versare l'imposta (se dovuta) e gli interessi dal giorno della scadenza del mancato versamento;
- versare la sanzione fissa di 250 euro (ridotta ad 1/10 con il ravvedimento operoso), tranne nel caso si specifiche irregolarità dichiarative disciplinate nell'articolo 8 del D. Lgs 471/1997;
- versare la sanzione per omesso versamento (se dovuto) ridotta a seconda di quando interviene il ravvedimento.