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I permessi per studio nel lavoro subordinato

Cosa deve fare il lavoratore per richiedere i permessi per studio

 In via generale il contratto collettivo di riferimento prevede l'onere per il lavoratore di:

  • presentare un'apposita richiesta al datore di lavoro e
  • all'obbligo di fornire la certificazione che attesti la frequenza del corso o il sostenimento dell'esame universitario (indipendentemente dall'esito favorevole o meno dello stesso) .

In mancanza della presentazione di tale documentazione, vi è la perdita del diritto alla retribuzione.

Per quanto riguarda il trattamento economico,  i permessi sono a carico del datore di lavoro e l'importo erogato deve essere assoggettato sia alla contribuzione previdenziale che alla tassazione  IRPEF.

ESEMPIO

Supponendo  il caso di un Lavoratore  con paga oraria 10 euro ; per  23 giorni lavorativi , di cui uno dedicato a permesso studio (Ricordiamo il contributo INPS pari al  9,19%  a carico del  dipendente) in busta paga saranno riconosciute normalmente le ore lavorate:

(22gg x8 ore)  176  x 10 euro    totale euro1.760 e   i permessi studio (ore 8 x 10 euro) =   totale  euro  80 con un  totale imponibile INPS 1.840 

i contributi del 9,19% su 1.840 =  euro 169,09

Quindi In busta paga si avrà :

1.840 - 169,09=  imponibile fiscale euro 1670,91 (da assoggettare a normale tassazione fiscale IRPEF.)

 

Fonte: Fisco e Tasse


Aggiornata il: 20/11/2015