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Nuovo regime forfettario, addio al vecchio regime del minimi

Le condizioni per accedere al nuovo regime forfettario 2016

Gli  esercenti attività d'impresa, arti o professioni applicano il regime forfetario se nell’anno precedente hanno rispettato le seguente condizioni:

- hanno conseguito ricavi ovvero hanno percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori ai limiti  , indicati nella seguente tabella, diversi a seconda del codice ATECO che contraddistingue l'attività esercitata;

Ecco la tabella con tutti i limiti dei ricavi/compensi:

Descrizione

Valore soglia dei
ricavi/compensi

Redditività

Industrie alimentari e delle bevande

45.000

40%

Commercio all’ingrosso e al dettaglio

50.000

40%

Commercio ambulante di prodotti alimentari e bevande

40.000

40%

Commercio ambulante di altri prodotti

30.000

54%

Costruzioni e attività immobiliari

25.000

86%

Intermediari del commercio

25.000

62%

Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

50.000

40%

Attività professionali, scientifiche, tecniche, sanitarie, di istruzione, servizi finanziari ed assicurativi

30.000

78%

Altre attività economiche

30.000

67%

Per l’individuazione dei ricavi per accedere al regime forfettario:

- non rilevano i ricavi e i compensi derivanti dall'adeguamento agli studi di settore;

-  nel caso di esercizio contemporaneo di attività contraddistinte da differenti codici ATECO, si assume il limite più elevato dei ricavi e dei compensi relativi alle diverse attività esercitate.

Occorre inoltre  che sempre nell'anno precedente siano state rispettate le seguenti ulteriori condizioni:
-  sostenimento di spese per un ammontare complessivamente non superiore ad euro 5.000 lordi per lavoro accessorio, per lavoratori dipendenti, collaboratori anche  a progetto , comprese le somme erogate sotto forma di utili da partecipazione agli associati in partecipazione di lavoro;

 -  costo complessivo, al lordo degli ammortamenti, dei beni strumentali alla chiusura dell'esercizio non superiore a 20.000 euro. Ai fini del calcolo del predetto limite:

1) per i beni in locazione finanziaria rileva il costo sostenuto dal concedente;

2) per i beni in locazione, noleggio e comodato rileva il valore normale degli stessi;

3) i beni, detenuti in regime di impresa o arte e professione, utilizzati promiscuamente per l'esercizio dell'impresa, dell'arte o professione e per l'uso personale o familiare del contribuente, concorrono nella misura del 50 per cento;

4) non rilevano i beni il cui costo unitario non è superiore  a euro 516,46;

 5) non rilevano i beni immobili, comunque acquisiti, utilizzati per l'esercizio dell'impresa, dell'arte o della professione.

Per chi inizia l’attività occorre comunicare la presunzione di sussistenza dei requisiti nella dichiarazione di inizio attività.



Aggiornata il: 24/12/2015