Archivio per Categorie
Ultimi Speciali

Niente IRAP per i professionisti con un dipendente "generico"

I diversi orientamenti delle Cassazione

Come accennato sopra, il problema nasce dalla poca chiarezza della norma sulle condizioni che soddisfano il presupposto impositivo dell'IRAP.  Un punto di partenza che può essere usato per determinare l’esistenza o meno della struttura del professionista, è quello di fare riferimento al quadro RE del Modello Unico, in particolare ai valori esposti nei righi relativi a:

  • i costi inerenti l’attività esercitata,
  • i compensi a terzi
  • la dotazione di beni strumentali.

La giurisprudenza si è più volta espressa sulla questione della stabile organizzazione con un orientamento non sempre concorde. La giurisprudenza predominante, precedente alla sentenza in commento, affermava che la presenza di un dipendente o collaboratore era di per se' motivo sufficiente per l'applicazione dell'Irap (Cass. n. 3676 del 2007). Proprio questo punto è intervenuta la Cassazione a Sezione Unite che con la sentenza di ieri ha dato una nuova  precisazione  sul  concetto di autonoma organizzazione. In particolare la sentenza ha stabilito che in presenza di dipendenti o collaborazioni è necessario accertare la tipologia del lavoro svolto dagli stessi e se le mansioni svolte sono in grado di potenziare l'attività produttiva: solo a queste condizioni, infatti, scatta il presupposto per l'applicazione dell'imposta.

Fonte:


Aggiornata il: 16/05/2016