Se al 31/12/n di un ricavo si conosce sia l'importo che la data posticipata di incasso, esso deve essere ripartito tra l'anno n e n1 in proporzione al tempo.
La parte di ricavo di competenza dell'anno n è il rateo attivo che va rilevato al 31/12/n.
Esempio 1:
Il 1/12/n è stata concessa ad un cliente una dilazione di pagamento con maturazione di interessi attivi per euro 400 che il cliente pagherà alla scadenza il 31/3/n1.
Si determina la quota di interessi dell'anno n: 400/121 giorni x 31 giorni = eu.102,48 (Rateo attivo).
Libro giornale |
Data | Conti | Descrizione | Dare | Avere |
31/12 | RATEI ATTIVI | interessi maturati 1/12-31/12n | € 102,48 | |
31/12 | INTERESSI ATTIVI V/CLIENTI | interessi maturati 1/12-31/12n | | € 102,48 |
Esempio 2:
Su titoli obbligazionari detenuti da una società, per un importo di eu. 200.000, maturano due cedole seme strali posticipata del 3,5% in data 1/10/n e 1/4/n1.
Si determina la quota di interessi maturati nell'anno n nel periodo 1/10-31/12/n e che saranno riscossi il 1/4/n1: eu. 200.000 x 3,5% = 7.000 (interessi annui) eu. 7.000 / 12mesi x 3 mesi = eu. 1.750,00 (rateo attivo).
Libro giornale |
Data | Conti | Descrizione | Dare | Avere |
31/12 | RATEI ATTIVI | interessi maturati 1/10-31/12n | € 1.750,00 | |
31/12 | INTERESSI ATTIVI SU TITOLI | interessi maturati 1/10-31/12n | | € 1.750,00 |