La posizione del Parlamento irrobustisce la proposta della Commissione europea in materia di responsabilità delle piattaforme e degli aggregatori, con specifico riferimento alle violazioni del diritto d’autore. Ciò vale pure per i cosiddetti snippet, dove viene resa visibile solamente una piccola parte del testo di un editore di notizie. Di fatto, la responsabilità in questione imporrebbe, a tali soggetti, di remunerare chi detiene i diritti sul materiale, protetto da copyright, che mettono a disposizione. In modo esplicito, il testo richiede, che non soltanto le case editrici, bensì anche i giornalisti, godano dei ricavi in questione. Al contempo, nella finalità di incoraggiare, nello specifico settore, start-up ed innovazione, il testo lascia fuori dalla disciplina:
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piccole imprese del web,
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micro imprese del web.