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Innovation manager 2019: ecco come presentare la domanda

Ulteriori documenti da presentare in allegato alla domanda

Al solo fine di consentire i controlli, il soggetto beneficiario trasmette, unitamente alla domanda di erogazione, la seguente documentazione:

  • documentazione di spesa, consistente nelle fatture elettroniche relative alle prestazioni previste nel contratto di consulenza specialistica, ovvero, nei casi previsti dalla normativa, nella copia conforme delle fatture rilasciate mediante supporto cartaceo;
  • estratto del conto corrente relativo al periodo in cui sono state sostenute le spese oggetto della richiesta di erogazione, da cui si evinca il pagamento delle spese rendicontate;
  • liberatoria sottoscritta dal manager qualificato o dalla società di consulenza, predisposta sulla base dello schema di cui all’allegato 5;
  • nel caso della prima richiesta di erogazione, copia del contratto di consulenza specialistica;
  • nel caso della richiesta di erogazione a saldo, una relazione tecnica sulle attività e i risultati del percorso di innovazione realizzato redatta secondo lo schema di cui all’allegato 6
  • La relazione può essere corredata da documentazione e materiali inerenti le suddette attività progettuali.
  • I pagamenti dei titoli di spesa oggetto di richiesta di erogazione devono essere effettuati attraverso un conto corrente intestato al soggetto beneficiario, esclusivamente tramite bonifico bancario ovvero SEPA Credit Transfer con indicazione della causale: “Agevolazioni di cui al decreto ministeriale 7 maggio 2019 – Progetto ID ………….. CUP ……………”.

Il Ministero dello sviluppo economico, ricevuta la domanda di erogazione provvede a verificare:

  • la regolarità e la completezza delle dichiarazioni rese dal soggetto beneficiario;
  • la vigenza e la regolarità contributiva dell’impresa beneficiaria, tramite l’acquisizione d’ufficio, del documento unico di regolarità contributiva (DURC), nonché l’assenza di inadempimenti ai sensi dell’articolo 48-bis del Dpr 29 settembre 1973, n. 602.

Il MiSe, entro 90 giorni dalla presentazione della relativa richiesta di erogazione, procede, nei casi di esito positivo delle attività di controllo, all’erogazione delle agevolazioni spettanti e adotta, per le richieste di erogazione a saldo, il provvedimento di assegnazione definitiva delle agevolazioni.
Nel caso in cui emergano delle irregolarità nell’ambito delle attività di verifica, il Ministero dello sviluppo economico provvede all’erogazione secondo le modalità e i tempi previsti dalle procedure per l’attivazione dell’intervento sostitutivo ovvero a segnalare l’inadempimento alle amministrazioni competenti.

 

Fonte: Fisco e Tasse


Aggiornata il: 26/09/2019