Le spese detraibili riguardano gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici anche consistenti nella sola:
purchè riguardino esclusivamente:
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strutture opache della facciata
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balconi
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ornamenti e fregi
Per godere del bonus gli interventi:
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devono riguardare l’involucro esterno visibile dell’edificio (parte anteriore e frontale ma anche sugli altri lati dello stabile coinvolgendo quindi l’intero perimetro esterno);
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non devono coinvolgere facciate interne dell’edificio (fatte salve quelle visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico) o superfici confinanti con chiostrine, cavedi, cortili e spazi interni;
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non devono riferirsi a spese sostenute per la sostituzione di vetrate, infissi, grate, portoni e cancelli;
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devono essere riconducibili al decoro urbano e dunque sono ammessi anche quelli riferiti alle grondaie, ai pluviali, ai parapetti, ai cornicioni e alla sistemazione di tutte le parti impiantistiche che insistono sulla parte opaca della facciata;
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possono riguardare anche le spese sostenute per perizie, sopralluoghi, progettazione lavori e rilascio della prestazione energetica.