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L'omogeneità dei tempi finanziari

Gli impieghi

Nello Stato Patrimoniale Finanziario anche gli Impieghi sono organizzati secondo il criterio del tempo di realizzo suddividendosi in:

  • CAPITALE FISSO
  • CAPITALE CIRCOLANTE

Si avrà quindi il Capitale Fisso che include gli investimenti a lungo termine dell’impresa e il Capitale Circolante che rappresenta invece il capitale operativo che dovrebbe trasformarsi in denaro nel corso dell’esercizio successivo (Liquidità Differite) o che è già diventato denaro nel corso dell’esercizio (Liquidità Immediate).
Il Capitale Circolante si suddivide quindi in Liquidità Differite e Liquidità Immediate sempre seguendo il criterio della velocità di trasformazione.

Attivo (Impieghi)

Attivo Fisso

Immobilizzazioni Immateriali

 

Immobilizzazioni Materiali

 

Immobilizzazioni Finanziarie

Partecipazioni

Crediti Oltre i 12 mesi

Attivo Circolante

Liquidità Differite

Rimanenze

Crediti V/Clienti

Altri Crediti entro i 12 Mesi

Liquidità Immediate

Banche

Cassa

Per una corretta analisi degli impieghi occorrerebbe procedere ad una valutazione di alcune poste dell’Attivo al fine di allineare i valori contabili con i valori reali.

Alcune voci maggiormente sotto osservazione possono essere quelle descritte nella tabella seguente:

Immobilizzazioni Immateriali

Diritti di brevetto e utilizzazione

Questa voce si presta facilmente ad essere oggetto di "manipolazioni" del bilancio. Occorre quindi valutare, oltre la reale consistenza dei costi, anche la reale recuperabilità[1] del costo

Immobilizzazioni Finanziarie

Partecipazioni

Questa voce potrebbe riportare dei dati non attinenti la realtà in quanto non rappresentativi del reale valore dell'Asset. Per cui, nel caso si ritenga che il valore iscritto in bilancio abbia subito una durevole perdita di valore, occorrerà procedere con la svalutazione relativa

Liquidità Differite

Rimanenze

Una svalutazione del magazzino potrebbe essere necessaria nel caso in cui le Rimanenze siano composte da beni a rapida deperibilità/obsolescenza oppure nel caso in cui vi siano rimanenze con un tasso di rotazione troppo lento rispetto al Business per cui è presumibile la non vendibilità/utilizzabilità

Liquidità Differite

Crediti V/Clienti

Si rende necessaria una rettifica del valore in bilancio quando, da un'analisi dei crediti, ne risultino alcuni particolarmente risalenti o addirittura afferenti a clienti che abbiano dismesso l'attività



[1] Con il termine “recuperabilità” si intende la capacità del costo di generare un reddito futuro

L’analisi del Capitale Circolante è di estrema importanza per valutare la liquidità dell’azienda e mettendo in relazione il tasso di rotazione dei crediti V/Clienti; delle Scorte e dei debiti V/Fornitori è possibile determinare il Ciclo del Capitale Circolante ovvero i giorni necessari per il fabbisogno operativo dell’impresa.

Fonte: Fisco e Tasse


Aggiornata il: 05/05/2020