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L'omogeneità dei tempi finanziari

L’omogeneita’ dei tempi finanziari

Fra le varie analisi che lo stato Patrimoniale permette ci concentriamo su quella relativa all’omogeneità dei tempi finanziari ovvero l’allineamento delle tempistiche di rimborso della fonte e di recuperabilità degli impieghi.
Abbiamo visto che gli impieghi hanno diverse velocità di trasformazione in denaro liquido e che tutti gli Impieghi sono finanziati dalle Fonti che hanno, a loro volta, tempi di rimborso diversi a seconda della tipologia.
È di tutta evidenza che l’equilibrio si ottiene quando le fonti a Lungo Termine finanziano Impieghi che hanno recuperabilità lunga e Fonti di Breve Termine finanziano Impieghi che hanno un grado di trasformazione piuttosto veloce.
Mettendo quindi in relazione Impieghi e Fonti si possono creare tre diversi tipi di situazione:

  1. Equilibrio
  2. Squilibrio non pericoloso
  3. Squilibrio Pericoloso

La prima situazione (Equilibrio) si avrà quando il rapporto Attivo Fisso/Passivo Consolidato e Attivo Circolante/Passivo Corrente darà come risultato 1

Le altre due ipotesi, che sono poi quelle che si presentano nella pratica, si avranno quando il Capitale Circolante servirà a rimborsare il Passivo Consolidato (Squilibrio non pericoloso) oppure quando l’Attivo Fisso sarà superiore al Passivo Consolidato e dovrà rimborsare anche il Passivo Corrente (Squilibrio Pericoloso)

 

SITUAZIONE DI EQUILIBRIO

 

CAPITALE FISSO

PASSIVO CONSOLIDATO

 
 
 

CAPITALE CIRCOLANTE

PASSIVO CORRENTE

 
 
 

Lo Squilibrio è non pericoloso  quando il Capitale Circolante è finanziato, in parte dall’Attivo Fisso, perché il periodo di realizzo della Liquidità sarà più breve di quello realmente necessario a ripagare il debito, come da schema che segue:

SQUILIBRIO NON PERICOLOSO

 

CAPITALE FISSO

PASSIVO CONSOLIDATO

 
 

CAPITALE CIRCOLANTE

 

PASSIVO CORRENTE

 
 
 

Lo Squilibrio sarà Pericoloso invece  quando il ciclo di trasformazione in denaro liquido richiede un tempo maggiore rispetto a quello di scadenza del debito  (v. schema seguente)


SQUILIBRIO PERICOLOSO

 

CAPITALE FISSO

PASSIVO CONSOLIDATO

 
 
 

PASSIVO CORRENTE

 

CAPITALE CIRCOLANTE

 
 

 

Fonte: Fisco e Tasse


Aggiornata il: 05/05/2020