La principali novità precisata dal Decreto ministeriale è la condizione economica richiesta per i datori di lavoro ( ad evitare possibili frodi ) :
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per essere ammessi alla procedura di emersione sia persona fisica, che ente o società, devono certificare un reddito imponibile o un fatturato non inferiore a 30mila euro annui;
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fa eccezione la dichiarazione di emersione per un rapporto di lavoro che interessi familiari, conviventi o meno, affetti da patologie o disabilità ( puo essere il caso di una badante che viene assunta dalla persona anziana di cui si prende cura): in questo caso il reddito imponibile del datore deve essere pari o superiore a 20mila euro annui se il nucleo familiare composto da un solo soggetto percettore di reddito, oppure non inferiore a 27mila euro annui nel caso di famiglia anagrafico con più soggetti conviventi.
I cittadini extracomunitari possono presentare domanda di permesso temporaneo se in possesso di tutti i seguenti requisiti:
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in possesso di soggiorno scaduto alla data del 31 ottobre 2019
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presenti sul territorio nazionale già alla data dell'8 marzo 2020 .
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che abbiano svolto attività di lavoro nei settori citati prima del 31 ottobre 2019 sulla base di documentazione riscontrabile dall’Inps.
Va specificato inoltre che :
Sono esclusi dalla regolarizzazione i datori di lavoro e i lavoratori condannati, anche in via non definitiva, per gravi reati tra cui il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, tratta finalizzata alla prostituzione e allo sfruttamento dei minori, caporalato.
Sono esclusi anche i lavoratori stranieri interessati da provvedimenti di espulsione per gravi motivi, condannati, anche in via non definitiva per reati conto la liberta personale , stupefacenti, terrorismo o segnalati come minaccia per l’ordine pubblico.