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TASI: il saldo entro il 16 dicembre 2019

Tasi 2019: tutte le ipotesi di esenzione

Sono esclusi i terreni agricoli e le aree edificabili possedute e/o condotte da coltivatori diretti e IAP.

Dal 2016 sono escluse anche le abitazioni principali, ad eccezione di quelle di lusso. Per poter usufruire dell’esenzione dal pagamento della TASI, l’immobile:

  • non deve essere “di lusso” (quindi non accatastato nelle categorie A/1, A/8 e A/9);
  • deve essere adibito ad abitazione principale, come definita ai fini IMU, dal possessore oppure dall’utilizzatore, nelle ipotesi di immobile dato in comodato o locazione. In quest'ultimo caso, se l’immobile costituisce abitazione principale per il detentore, la TASI è dovuta soltanto dal proprietario, nella percentuale fissata dal Comune ovvero nella misura del 90%, se il regolamento/delibera comunale non disciplina tale aspetto.

L'esenzione si estende anche alle pertinenze dell’abitazione principale come definite ai fini IMU, e ai casi di assimilazione all’abitazione principale previsti dall’articolo 13, D.L. n. 201/2011:

Equiparazione ad abitazione principale prevista dalla legge

1

unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari nonché dal 2016, destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche in deroga al richiesto requisito della residenza anagrafica;

2

fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali ex DM 22.4.2008

3

casa coniugale assegnata all’ex coniuge a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio

4

unico immobile, iscritto o iscrivibile in Catasto come unica unità immobiliare, non concesso in locazione, posseduto dal personale:

ü  in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare;

ü  dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile;

ü  del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco;

ü  appartenente alla carriera prefettizia;

per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica.

5

unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà/usufrutto da cittadini italiani residenti all'estero, iscritti all'AIRE e già pensionati nel rispettivo Stato di residenza, a condizione che l'unità abitativa non risulti locata o concessa in comodato

Equiparazione ad abitazione principale a discrezione del comune

1

unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o usufrutto da anziani o disabili residenti in istituti di ricovero o sanitari, purché non locata


Non sono soggetti a TASI, inoltre:

  • gli immobili di enti non commerciali, solo se destinati esclusivamente allo svolgimento con modalità non commerciali delle attività:
    • assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive;
    • dirette all'esercizio del culto e alla cura delle anime, alla formazione del clero e dei religiosi, alla catechesi e all'educazione cristiana (ex art. 16 comma 1 lett. a della L. 222/85);
  • fabbricati classificati/classificabili nelle categorie catastali da E/1 a E/9;
  • fabbricati destinati ad usi culturali (art. 5-bis DPR 601/73)  e all'esercizio del culto;
  • i rifugi alpini non custoditi, i punti d'appoggi e bivacchi;
  • gli immobili utilizzati dalle casse edili, destinati allo svolgimento di attività assistenziali e previdenziali (Risoluzione MEF 8 del 5.10.2015).

Il comune può deliberare riduzioni/esenzioni per alcune fattispecie elencate all'art. 1 comma 679 della Finanziaria 2014 come le abitazioni con unico occupante, quelle tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato o discontinuo; quelle occupate da soggetti che risiedono o dimorano all'estero per più di 6 mesi l'anno ecc...

Il comune, inoltre, può disporre l'azzeramento dell'aliquota TASI per determinate categorie di immobili.

Per gli immobili inagibili/inabitabili, a seguito di eventi sismici/alluvioni/altre calamità naturali, è necessario fare riferimento agli specifici Provvedimenti per verificare i termini e le modalità di riconoscimento dell'esenzione, o riduzione della TASI.

Per gli immobili siti nelle Zone Franche Urbane, posseduti ed utilizzati per l'esercizio delle nuove attività economiche, da parte delle piccole e micro imprese, è prevista la possibilità di fruire dell'esenzione o di agevolazioni TASI. I requisiti per fruire dell'agevolazione sono fissati con specifiche disposizioni emanate per le diverse zone interessate.

 

Fonte: Fisco e Tasse


Aggiornata il: 26/11/2019