L'Agenzia delle Entrate ha comunque precisato che chi ha già inviato il 730 entro il termine ordinario del 7 luglio, ma si è accorto di aver commesso degli errori, può rimediare esclusivamente rivolgendosi ad un Caf o a un intermediario, presentando:
- un modello 730 integrativo entro il 26 ottobre 2015 (la scadenza ordinaria del 25 ottobre cade di sabato);
- il modello Unico PF 2015 correttivo nei termini entro il 30 settembre 2015 o il modello UNICO PF 2015 integrativo.
Questa possibilità è valida anche nel caso, ad esempio, in cui un contribuente abbia inviato il modello 730 con dati errati o incompleti e non abbiano provveduto a correggerlo entro il 29 giugno 2015, possibilità che era stata concessa dal Provvedimento delle Entrate del 9 giugno 2015 e grazie alla quale era possibile effettuare un nuovo invio che annullava e sostituiva il precedente. Nessuna apertura alla proroga, quindi, su questo fronte.