Il decreto ha avuto una evoluzione abbastanza travagliata. Nella conversione in legge , in particolare con le modifiche introdotte dalle Commissioni lavoro e finanze della Camera anche a causa delle reazioni di gran parte del mondo produttivo, hanno trovato spazio:
-
l'introduzione del REGIME TRANSITORIO per rinnovi e proroghe dei contratti a termine che si realizzano dal 14 luglio, data di entrata in vigore del decreto legge, al 31 ottobre: in sostanza per rinnovi e proroghe di contratti già in essere, si applicano le vecchie regole del d.lgs. 81 2015. Quindi la nuova legge entra in vigore in maniera piena il 1 novembre 2018 ;
-
sul contratto di somministrazione viene specificato che i LIMITI DURATA E CAUSALI vanno riferiti al rapporto tra azienda utilizzatrice e prestatore di lavoro
-
l' ampliamento dell'utilizzo del contratto telematico per PRESTAZIONI OCCASIONALI nel turismo e nell'agricoltura e la possibilità di pagamento dei compensi presso gli uffici postali
-
l'INCENTIVO ASSUNZIONI con contratto a tempo indeterminato pari 50% per l'assunzione di giovani fino a 35 anni
-
una maggiore specificazione dei casi di delocalizzazione che provocano la restituzione degli aiuti di stato ricevuti.