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Iva: le bozze UE con le istruzioni per la trasmissione telematica dei corrispettivi

Sul sito TRIS della Commissione Europea sono state pubblicate le prime bozze del provvedimento e le relative specifiche tecniche (testo del progetto) che definiscono le regole per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica opzionale dei dati dei corrispettivi per i contribuenti Iva, nonchè i requisiti dei Registratori Telematici, gli strumenti mediante i quali i contribuenti potranno effettuare tali operazioni in modo semplice e sicuro. Lo ha reso noto l'Agenzia delle Entrate con comunicato del 21 luglio 2016.

Dal 1° gennaio 2017 i contribuenti Iva che effettuano cessioni di beni e prestazioni di servizi verso clienti privati potranno esercitare l’opzione di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri, così come previsto dall’articolo 2 del Dl n. 127/2015.

Chi sceglierà di memorizzare e trasmettere telematicamente i dati dei corrispettivi dovrà dotarsi di un Registratore Telematico e utilizzare i servizi online messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate sul suo sito internet. Come previsto al punto 2 del provvedimento in bozza, l’opzione per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri all'Agenzia delle entrate è esercitata esclusivamente in modalità telematica mediante apposita funzionalità presente nel sito web dell’Agenzia delle entrate.

La trasmissione telematica dei dati è effettuata esclusivamente mediante l’uso del Registratore Telematico che, al momento delle chiusura giornaliera, genera un file XML, lo sigilla elettronicamente e lo trasmette telematicamente al sistema informativo dell’Agenzia delle entrate, con l’osservanza delle regole riportate nelle specifiche tecniche allegate al presente provvedimento.

La pubblicazione delle bozze avviene nel rispetto della procedura d’informazione comunitaria nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche, prevista dalla Direttiva (UE) 2015/1535.
Se la procedura si concluderà positivamente, i documenti definitivi potranno essere pubblicati ufficialmente nel prossimo mese di ottobre.


Fonte: Fisco e Tasse
News del: 25/07/2016


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