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Professionisti: le misure di sostegno nell’emergenza Coronavirus

A seguito dell’emergenza sanitaria da Coronavirus che ha coinvolto l’intero territorio nazionale, sono state adottate dal Governo misure a sostegno di famiglie e imprese.

Per quanto riguarda le Categorie Professionali, i relativi Ordini nonché gli enti previdenziali hanno iniziato ad attivare misure di aiuto per contenere i danni all’attività. In particolare si tratta:

  • della sospensione dei termini per i versamenti degli iscritti fino al 30 aprile 2020;
  • del rinvio del pagamento della quota annuale di iscrizione da parte di alcuni Ordini.

Il Presidente della Cassa Nazionale di previdenza e assistenza a favore dei dottori commercialisti, Walter Anedda ha comunicato l’impegno a fornire aiuti e misure di sostegno ai propri iscritti in oggettiva difficoltà a causa di evento “straordinario” (come tralaltro risulta previsto dal Regolamento Unitario della Cassa).

Per quanto riguarda i versamenti degli obblighi contributivi, ha disposto la sospensione dei termini degli adempimenti dei contributi previdenziali in scadenza nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 30 aprile 2020.

Si segnala che i professionisti che intendono comunque effettuare il pagamento sono legittimati a farlo.

Allo stesso modo, con riferimento alla categoria degli avvocati, si fa presente che la Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense ha trasmesso la comunicazione agli iscritti relativamente al proprio impegno ad adottare misure di sostegno, compresa quella relativa alla  sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti previdenziali forensi scadenti nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 30 aprile 2020.

Infine si segnala che l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Reggio Emilia, tra gli altri, ha già provveduto a comunicare ai professionisti iscritti all’Albo il rinvio del pagamento della quota annuale di iscrizione per l’anno in corso al 30 giugno 2020. E’ stato inoltre previsto che verrà trasmessa una specifica circolare al momento dell’ emissione delle disposizioni di pagamento.

Alla luce delle difficoltà che il paese sta attraversando e, per quanto le risorse a disposizione non siano molte, le misure adottate dimostrano  l’impegno e la solidarietà per tamponare l’emergenza sanitaria e le limitare le ricadute sulle attivià professionali.


Fonte: Fisco e Tasse
News del: 13/03/2020


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