Il MISE ha pubblicato le risposte sul credito d'imposte per gli investimenti nel Mezzogiorno l'1 giugno 2018. Com'è noto, la legge di stabilità 2016 ha istituito dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2019, un credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni del Mezzogiorno
-
Campania,
-
Puglia,
-
Basilicata,
-
Calabria,
-
Sicilia,
-
Molise,
-
Sardegna
-
Abruzzo.
Il Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR contribuisce all’intervento del credito di imposta rendendo disponibili, a favore delle PMI che hanno ricevuto da parte dell’Agenzia delle entrate l’autorizzazione alla fruizione del credito d’imposta. Di seguito le domande e le risposte fornite dal MISE il 1° giugno 2018 con i chiarimenti.
CHIARIMENTI FAQ MISE 01.06.2018 |
Qual è la procedura per accedere al credito d’imposta cofinanziato con risorse del PON I&C? |
-
Le imprese che intendono avvalersi del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno devono presentare la comunicazione per la fruizione del credito d’imposta all’Agenzia delle entrate in via telematica .
-
L’Agenzia delle entrate, ricevuta la comunicazione e previa verifica dei dati dichiarati nella stessa, trasmette alle imprese il provvedimento di autorizzazione alla fruizione del credito d’imposta.
-
A seguito del rilascio dell’autorizzazione alla fruizione, l’Agenzia delle entrate trasmette, i soli progetti presentati da PMI non appartenenti al settore primario, al Ministero dello sviluppo economico che ne valuta la cofinanziabilità. L’attività istruttoria svolta dal Ministero è circoscritta alla verifica della sussistenza dei requisiti necessari per l’ammissione dei progetti al finanziamento nell’ambito del PON I&C.
-
Se l’attività istruttoria si conclude con esito positivo, il Ministero adotta un apposito provvedimento di utilizzo di risorse recante gli obblighi e gli adempimenti a carico dell’impresa beneficiaria derivanti dal cofinanziamento comunitario.
|
La PMI beneficiaria che ha ricevuto l’autorizzazione alla fruizione da parte dell’Agenzia delle entrate deve attendere l’esito dell’istruttoria del Ministero dello sviluppo economico per la fruizione dell’agevolazione? |
No. La PMI destinataria dell’autorizzazione alla fruizione del credito d’imposta dall’Agenzia delle entrate può utilizzare in compensazione il credito d’imposta a seguito della realizzazione degli investimenti |
Le imprese beneficiarie del credito d’imposta hanno l’obbligo di rendicontare al Ministero dello sviluppo economico le spese di acquisizione delle immobilizzazioni previste nella Comunicazione per la fruizione? |
Le spese di acquisizione delle immobilizzazioni devono essere rendicontate al Ministero dello sviluppo economico esclusivamente da parte delle PMI destinatarie del provvedimento di utilizzo delle risorse del PON I&C |
A chi vanno rivolte le richieste di informazioni relative all’autorizzazione alla fruizione del credito d’imposta? |
All'Agenzia delle Entrate. |
|