Con Decreto del Ministero dell'Università del 19 novembre 2021 pubblicato in GU n. 33 del 9 febbraio si recano disposizioni attuative del credito d'imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione, per sostenere l'investimento in capitale umano in settori strategici per lo sviluppo economico e sociale del Paese e promuovere l'inserimento di giovani neolaureati nel sistema produttivo.
Possono accedere al credito d'imposta:
- tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato,
- ovvero tutte le stabili organizzazioni in Italia di soggetti non residenti,
- indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato,
- che sostengono finanziariamente, tramite donazioni, effettuate nell'anno 2021 o nell'anno 2022, nella forma di borse di studio, iniziative formative finalizzate allo sviluppo e all'acquisizione di competenze manageriali, promosse da:
- università pubbliche e private,
- da istituti di formazione avanzata
- da scuole di formazione manageriale pubbliche e private
Il credito d'imposta non si applica alle «imprese in difficoltà», come definite dall'art. 2, punto 18), del regolamento (UE) n. 651/2014, ovvero alle imprese in stato di scioglimento o liquidazione volontaria e sottoposte a procedure concorsuali, quali fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria.