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Redditometro, i criteri per i periodi d'imposta dal 2011

Redditometro: determinazione del reddito sintetico accertabile

In base alle nuove regole definite dal Decreto MEF 16.09.2015, il reddito accertabile sinteticamente dal Fisco per i periodi d'imposta 2011 e successivi è dato dalla somma dei seguenti elementi:

  • spese, anche diverse rispetto a quelle indicate nella tabella A allegata al Decreto, che, dai dati disponibili o dalle informazioni presenti nel Sistema informativo dell’Anagrafe tributaria, risultano sostenute dal contribuente;
  • ulteriori spese riferite ai beni e servizi, presenti nella tabella A, nella misura determinata considerando la spesa rilevata da analisi e studi socio economici;
  • quota relativa agli incrementi patrimoniali del contribuente imputabile al periodo d'imposta, nella misura determinata con le modalità indicate nella tabella A; a tal fine, sono considerati gli investimenti netti, ossia gli investimenti al netto dei disinvestimenti dello stesso anno e dei 4 precedenti;
  • quota di risparmio dell’anno, individuata verosimilmente dalla differenza del saldo del c/c al 31.12 rispetto al saldo all’1.1, e non utilizzata per consumi ed investimenti.

Rispetto a quanto previsto dal precedente Decreto MEF 24.12.2012, il Decreto 16.09.2015 non considera più, nella determinazione del reddito complessivo accertabile, anche la quota parte, attribuibile al contribuente, dell'ammontare della spesa media ISTAT riferita ai consumi del nucleo familiare di appartenenza.



Aggiornata il: 04/11/2015